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andata covi’

conclusa l’andata de serie a se po’ di’ ch’assai difficile pronostica’ -impossibile quasi visto che p’entra’ ’n salascómme bigna esibi’ er green pa’ e a me nu’ lo ponno da’ -non per mia cattiva volontà ché de vaccini farei ’n quantità, ma p’ave’ ’sta puntura ce vo’ piú burocrazia che p’istrui’ ’n processo penale… -da sempre assicurazione sanitaria me serve quarcosa me faccio ricovera’ ’n clinica privata, vie’ ’l cardiologo a visita’ me trova nel terrazzino de la stanza singola a fuma’… -no medico de famija no tessera sanitaria nun pijo ’na medicina dar ventuno -tradizionale, diciamo- di sovente ginnastica e l’ultima vorta che so’ stato pe’ ’n controllo l’analisi mie l’hanno esposte ’n bacheca: -cosí ci si presenta!…; -vòi fa’ ’na campagna vaccinale davero a tappeto?: pur ar chiosco der bibbitaro me devo pote’ vaccina’… -ore de fila ’n coda co’ gente pluripatologie pregresse?!… -màvvaffancúlo!… -tornando: giocatori che pe’ ’n verso pe’ l’altro si son fatti notare: -audero detto memente e tomori detto memen, bakayoko detto i vicini perché fanno casino, aubameyang detto aubameyang I want to be aubameyang do you really want to live forever? forever, and ever aubameyang I want to be aubameyang, saelemaekers detto studebaker o matti altonen oppure signor puntila

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maledetti bastardi

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-maledetti bastardi ma chi volete prendere per il culo?!: il proibizionismo ha issato sul trono ’sti du’ figuri altrimenti che potevano fa’ se non i rubagalline capirai co’ ’ste facce li pijavano subito tutta la vita dentro e fori galera co’ ’n danno pe’ la società quantificabile in pochi centesimi di euro… -la madre coraggio di craxiana memoria ergo testissima di cazzissimo: -tossicodipendenti per colpa di quei due- -sí certo: come la colpa dei preti pedofili è del demonio…- -la fija che se prostituisce pe’ ripapaga’ i debiti de’ fratelli… -doctor freud docet: se nel profondo dell’animo suo ’n voleva ’n lo faceva, denunziava: no pe’ non mette’ ne’ guai i fratelli?: -pe’ uso personale?!: -ma vaffanculo… -in fine: sai le risate tra tre giorni quann’escono?!…
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maneskin ovvero…

maneskin ovvero merdosi assoluti nefari escrementi stronzissimi kill now de’ quali mi pregio non aver mai ascoltato una sola solitaria nota il frontmerd tacciato di sniffo -io non uso droga- e s’aggiunge subito -ma non c’è niente di male!- testaccia di cazzo -noi siamo contro la droga- rincarano i retromerd morisser ammazzati co’ gianfrancuccio fini salvini e gioggia porcoddío meloni -faremo il test- sí nucleare: ’na bomba atomica al culo e vedemo se ve buttate negativi…

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centomila volte meglio

tra le tante stronzate sentite riguardo coronavirus la peggiore: -la salute prima dei soldi!- eh già cosí te mori de fame, ma in perfetta salute… -insomma per dirla con woody non ancora che pàllen: La ricchezza non è tutto ma è molto meglio della salute. Dopo tutto non è che si possa andare dal macellaio e dire: “Guardi che bella abbronzatura che ho, e non solo, ma non prendo mai un raffreddore” e aspettarsi che vi incarti del filetto… […] La ricchezza è meglio della povertà, se non altro per ragioni finanziarie… (without feathers, citarsi addosso, bompiani 1976, pag 44)

ps: -vaticinio: a ’n certo momento verrà fori che pe’ ’sto cazzo de coronavirus so’ diminuiti traffico e consumo di droga e la solita collúvie de
mmerdoni parlerà de -almeno un aspetto positivo- quindi ’n perdemo tempo ammazzamoli mo

svolta storica

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la fantasia di molière

l’è proprio bel ’sto don giovanni * di molière -che sí va be’ lo so ’gli è come dire -niente male ’sto romeo e giulietta di shakespeare-, fatt’è l’invenzione geniale di tirso da molina da lí ’n avanti costituituisce sorta di cimento ineludibile pe’ successivi -e tanto vale pe’ masuccio salernitano- con opportunità di mostrar le simpatie il favore e il nostro -che rotture di cazzo n’ha dovute subir pe’ l’opera la vita sua tutta- immancabilmente s’è visto vietato il testo… però non era possibile arginare il vento e il suo soffiava forte forte, qui citiamo soltanto l’equivalente inversione del whodunit ne la scuola delle mogli ovvero l’intreccio vecchio-giovane amano la stessa donna e giú intrighi segreti con orazio che sceglie per confidente proprio arnolfo… -tornando poi alle molestie tutt’essendo mosse da spauracchio questo o quello alfin pari sono la battuta d’ingresso di sganarello recita cosí: -dicano quel che vogliono aristotele e tutta la filosofia, non c’è niente che valga quanto la cocaina: è la passione de’ galantuomini e chi vive senza cocaina, non è degno di vivere, ché non solo rallegra e purga i cervelli degli uomini vieppiú stimola le anime alla virtú e in grazia sua s’impara a esser gente di garbo… -guarda chi ne fa uso con quanta grazia la distribuisce e com’è contento d’offrir a destra e manca, dovunque si trovi! non aspetta nemmeno che gli venga richiesta e precorre il desiderio degli altri, tanto la cocaina può ispirare sentimenti d’onore e di virtú a chi usi prenderla…-
se poi qualcuno si chiedesse -dove l’ha presa tutta questa fantasia?- la prima risposta è -sicuramente non dal padre: jean il suo nome, il nostro è stato chiamato jean, quando gli è nato un fratellino l’han battezzato: jean, e lui è diventato jean-baptiste…
*molière, teatro; sansoni, 1961

lo scandalaccio del totocalcio

lo scandalaccio del totocalcio: ch’oramai fa centomila euro di montepremi a settimana ché gl’imbecilli tutti a grattare -il bancone della ricevitoria è coperto di minuzzoli devi spazzarne un chilo p’appoggia’ la schedina…: posto che c’è un solo risultato possibile ossía quello che si verifica al cosiddetto novantesimo minuto fottersene della verità filosofica e determinare l’esito secondo la regola: -chi mi sta sul cazzo perde- è divertente: juve ‘n casa due fisso, milan pure, -discriminazione territoriale!: napoli anche!: -discriminazione territoriale-: nel paese dei mille campanili già fa ride’, sta ‘l fatto poi che solo pe’ napoli esiste: solo che siccome napolitàno è de napoli, ma non possono di’ ch’è pe’ questo, s’appaladínano contro ‘a discriminazone… -in una cosa son bravi i tifosi: pijasse per culo: i livornesi so’ compagni?: fanno i fascisti; i bergamaschi so’ fascisti?: fanno i compagni, e se qualcuno la prende male davvero: tutti contro picchiando su lo stesso tasto… -lo scandalaccio dell’analfabetismo: -quando prandelli in conferenza stampa parla di -iniziazioni a centrocampo- -non: -inizio-azioni- proprio -iniziazioni- con spadoni o cappucci et similia, nu’ je scoppiano mica tutti a ride’ ‘n faccia, e c’è sempre qualcuno parimenti se non piú ignorante ch’acchiappa e rilancia -tipo quella fucina di selvaggi ch’è sky, poi tutt’insieme i registi delle partite: -giocatore segna corre esultando verso qualcuno col dito indicante sta per arrivare -stacco-; -ralenti da mille fotogrammi al secondo pe’ uno che se gratta, azione dubbia ’n area: a mezza velocità cento volte a pijatte per culo visto ch’è la massima rapidità con cui potremmo muoverci noi in ugual circostanze… -chi?: cuadrado? -ah sí: l’amico de redondo… -mo va be’ victor ibarbo s’è ’n po’ ridimensionato però il momento di gloria l’ha vissuto: lo voleva fortemente fabio capello quand’era al real madrid per effettuare lo schema: ibarbo y capello… -derby di roma: al trentaquattresimo 2t esce gonzalez, entra onazi: e la lazio si becca una squalifica per razzismo...


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pàrio lín

does anybody here remember pàrio lín... -le baby prostitute dei parioli -ah le baby prostitute dei parioli!: a comincia’ da li mortacci de la piú stronza: la madre ch’ha fatto scatta’ l’indagini: hai la fija dionisiaca e vai a chiama’ le forze dell’ordine?: -ci si rivolge a ‘n letterato, a un conoscitore del teatro: uno scienziato delle scienze della filosofia!: ch’ei vola alto ad altezze d’aquila che tu: pesce rosso nell’ampolla vedi appena appannate e: -poro scemo vive in un mondo tutto suo: il mondo vero è qui: nell’ampolla… -ma non capisci cosa vai a scatenare co’ ‘l tuo gesto ‘nsano hai bisogno di sbatterci la faccia: tie’: fino avvèspa… -e a quanta brava gente mandi a rompere i coglioni poi: i poveri spacciatori, ché i capi scemi esagerati pe’ la fregna ci stanno un po’ sul cazzo -a fa’ i profughi da ‘na città all’altra -e che cazzo pari berluscone… -non esiste uomo eterosessuale sano il quale a proposito delle baby prostitute dei parioli non desideri scoparsele compresi severi giudici poliziotti avvocati e magari dell’elenco qualcuno se le scopa pure contrariamente all’uomo della strada, ma da qui a fasse i chilometri -dài è da fame atavica da forzato de la fregna che forse poi son anche comportamenti un po’ indotti a botte de viagra chi sa... (e ‘n poi manco cerca’ foto di gambe nude teen che te blocca il computer ‘a giustizia: -registramo tutto!…- -ma vaffanculo a registra’ ‘sto cazzo….)

aussie come acronimo

-assolutamente -univocamente -stronzi -stronzissimi -icone -esemplari: -gli arbitri- di del piero dovevano prendere, non: -del piero-; -prima causa di morte nel mondo occidentale o sviluppato che dir si voglia è la sedentarietà: mettano le foto su: pubblicità di poltrone e divani, televisori…


ben comprendo

ben comprendo, ragazze, la vostra repulsa per il calcio: n’avete l’impressione -l’immagine, direste- che vi deriva da’ fidanzati omini marit’amanti fosi ‘nvece giocar a calcio è splendido, è uno sport con attrezzo c’è l’impratichimento l’esercizio che migliora; i gesti atletici che vedi ‘n tv -conoscendone la ratio- diventano sublimi (lo sport con attrezzo richiede che tutto il corpo si coordini sinergicamente per ottimizzare il contatto con il suddetto) e partite come barça chelsea son omeriche… -la tecnica individuale: il palleggio, contro il muro, stop aereo e/o palla a terra impegna divertendo il tempo passa e i muscoli lavorano: tutti -specialmente gli addominali: pancino, baby -ventre piatto, darling -e il pallone di spugna è morbido non fa rumore né offende nella stagione calda i vostri piedini nudi, tesori -e basta un metroquadro di terrazzino, volendo, ché ‘state ‘nverno ognun ha la sua salsa… -consiglio di partire -piano, mi raccomando, scaldando e sciogliendo: già passarsi il pallone da ‘n piede all’altro: fa- partire dicevo direttamente co‘ la palla ‘nzuppata d’acqua: pesa, ma ti fa capire súbito che l’articolazioni van tenute bloccate se no ti fai male -comunque un’occhiatina a ‘n testo un manuale de‘ fondamentali tecnico-fisiologici la potete pure da’- e in ogni caso co‘ l’andar s’asciuga e puoi decidere se continuare a forzare ribagnandola -aggiungendo pesi a caviglie e polsi come chi scrive- o procedere in scioltezza... -ovviamente non siamo sul fottuto mediashopping quindi nessun a dir verrà che co‘ tre minuti all’anno diventi ‘na lastra de marmo: l’esercizio dev’esser costante e prolungato...

cu st'ode

-insegnanti: una categoria quasi sacra- dice lo scrittore:

a puntino

-o, cosí eh: ‘n appuntino -un piccolo memo:

itainc

che nemesi!: non c’è nessun naufrago ch’abbia omesso -titanic- dal racconto: tutti belli spaparanzati in poltrona spruzzi di coca cola -poracci!, che sfiga, ma pensa te… -la macchina comoda parcheggiata di rapina, riscaldamento a palla musica -davvero ci pensi trovarsi in quella situazione… -braang! -che nemesi -com’infallibile sineddoche del mondo umano orbitante: impreparato ignorante straccione nell’animo -si viaggia tutti tutti si deve viaggiare vedere -vedere: i ciechi -perché ti lamenti che non ti giovino i viaggi?: ovunque tu porti te stesso dice a spanne socrate -cazzo vuoi vedere se lettura non t’ha dato l’occhi? -comunque una buona notizia c’è: pischella sosteneva suo gruppo esser salvo al completo -sí sí tutt’e tredici!, le nostre modelle, tutti… -le fiche sono salve!



-roma: rapinatori sparano e uccidono un uomo; colpita anche la figlia di pochi mesi ch’aveva ‘mbraccio, morta all’arrivo dell’ambulanza:
-po’ anna’ bene pe’ ‘l giardino dell’angeli?


-viareggio: trovato morto in un’aiuola franco panariello, un passato di tossicodipendenza ché giorgio l’aveva convinto a entrare in san patrignàno
-insomma è morto il fratello sbagliato

questa poi

questa poi è spettacolosa: l’ignoranza crassa l’arrampicatorismo su gli specchi… -fosse capitata a me -solo che a me non capita- una cosa del genere avrei detto -be’, le categorie esistono… -nel suo minuscolo topolinismo cieco sineddoche del mondo in cui viviamo, la solitudine dello scienziato... -ne conosco in gamba simpatici -a nessun d’essi salterebbe ‘n capo di praticar free climbing su li spegli- laureati in lettere: ‘gli è che studiando a tal fine se’ obbligato ‘n campi stretti pe’ ‘l susseguirsi de gl’impegni e ci hai quella cosuccia addosso --e fai e fai cento per volta -poi neanche dopo smetti... -allora c’è l’uno -moderne-: spiegate le sticomitíe l’altro -antiche-: apprende ascoltando me vita di dante -l’impianto critico che solo anni di studio ricerche e ripetizione incessante della materia posson dare -e pole ghiribizzo venirt’anche d’andare ‘l pubblico davanti a raccontare… -per intendersi: io parlo quindici secondi con la fruttara quindici secondi con la fornara -a giorni alterni- e basta: il resto è solo compagnia de’ migliori menti ch’abbian lasciato traccia di sé -e musica: la miglior musica tutt’il giorno, talvolta anch’a notte a letto guardando tv -sempre quando c’è il calcio -il lessico familare poi non è un capitolo a parte è un mondo a parte -il punto fermo: nel cazzeggio fisso assoluto non c’è non ci può essere e non ci sarà mai conversazione sciatta

iersera dal piú miglior tg: una giornalista collegata da la camera dei deputati sostiene fini e schifani aver detto che -sul tema delle indennità de’ parlamentari- non c’è nessuna intenzione delatoria

napoli vs

le frecce indicano i ladri rapinatori dell’auto della moglie di hamsik incinta di svariati mesi:



-mitici, -co’ cani: -cani e cani e cani -‘sti merdosi, se scaténano, -lo sterminio voglio: orizzoverticale
assòlta -no: premiarla dovevano

per dire: sabato sera passando su rai1: una bambina canta -ossía: quel che noi s’aborriva del natale delle feste comandate a casa a scuola -cantare, recitare la poesia- questi se lo bevono al sabato sera e je fanno mijardi ‘n pubblicità

insopportabili


ignoranti che s’atteggiano a tirati

fine di un mito

l’arbitro bestemmia, la squadra di zeman si ribella

l'asse

ua: 13 mar 11
iernotte rainews24 ha fatto vedere i titoli del tg1 -e già questo…- in cui una che potrebbe essere petruni con dizione di papera strozzata dice che l’asse terrestre si è spostata -si è spostata, -essa l’asse, -sí da stiro ’n testa co’ tutto il ferro e la caldaia appresso -e non paga: conclude con le ricerche dell’assassinio, in zona, lo cercano, secondo lei: l’assassinio… -io te lo farebbe trova‘ proprio mo adesso a te che te cerca limortacci tua...


-bacino del mediterraneo: algeria, tunisia, egitto: rivolte: a ciascun la sua: noi abbiamo quella dei tifosi del brescia
-con l’occasione:
Lazio - Fiorentina 2-0 (giocata ieri)
Cagliari - Bari 2-1
Inter - Palermo 3-2 (0-2)
Lecce - Cesena 1-1 Cesena sbaglia un rigore


fanculo...

monicelli

ua: 1 dic 10
anch’egli è piú vivo oggi… -che grandezza, qual modo di svettare su’ merdosi tipo most unctuous e simili… -e una certezza: l’unica rivoluzione che si può fare qui è quella che ti fai da solo
...che poi si possa solamente pensare d’immaginare di tollerare che binetti osi parlare del maestro -binetti per la quale mi pregio d’aver progettato apposito cilicio anale con speroni infocati- è cosa insopportabile:

perché

il promo di vieni via con me su raitre: il supposta scrive perché con l’accento grave:


lo scrittore con l’apostrofo:


piú di sette milioni di telespettatori (presunti): per la maggior parte laureati ignoranti e giovani illetterati
-curioso bug notato nell’inquadratura de il supposta

la cugina esiziale (?)

ua: 18 ott 10

Hanno ucciso Sarah insieme

be’ certo, il quadro della situazione è un altro (pare); avendo schivato come le merde su’ marciapiedi le trasmissioni tv ieri per la prima volta ho visto al tg la cugina: è ‘na cicciona; tutti magri ‘n famija (be’ ‘nsomma, maledetti tigiés) lei è ‘na cicciona quindi una storia pregressa di abusi de lo zio perpetrati contro la su’ propria fija (e…?) si gioca a una quota ridicola


-milano: tassista investe cane e viene massacrato di botte; -ehi taxi driver: non lasciare mai un lavoro a metà

lo zio esiziale

mo tutti a spara’ su lo zio, un pover’uomo, ‘na mente semplice ove mai non s’è affacciata un po’ di cultura di filosofia, un debole che non ha retto all’urto della ragazzina fichetta prontissima per il cazzo -scoppiato, dopo un bombardamento che non ha sopportato -un fragile (e un puro, un bukowskiano inconsapevole che confessa pure d’averla scopata da morta -e infatti subito l’avvocato entrato in scena dice -resta da stabilire, vedremo, chi sa...-) nato cresciuto e pasciuto a moralismo de chiesa e paesano bonsensismo, praticamente un predestinato (aggravato) -e s’è macchiato della colpa piú grave, ha sacrificato sangue del suo sangue -senz’appigli giú nell’atroce -ed è perfetto per diventare il nemico di tutti, simile, uno di loro, -la gente si ribella non lo vuole -non è mica un boss latitante che dal giardino di casa piscia su i passanti, e loro con impegno civile cambiano marciapiede-, -uguale a chi lo racconta ch’è ignorante quanto lui, strilla appresso al vento... -bella toppa anche di grillo che se la prende co’ tette e culi ‘n giro soprattutto in tv

ua: 27 ago 10
-ah!, noi romantici, che ci struggiamo per il dolce dolce ludovico van, e per quel ch’ha scritto a parole -impresse nella memoria- né ci lascia l’animo indenne ripassare pe’ ‘l dramma di romeo e giulietta, la distruzione di macbeth… -noi muti con alcesti, omerici indefettibili [(càasa!)?] che a sentir -tríade- spariamo eschilo-sofocle-euripide, mentre pe’ i bori e’ tifosi -spesso coincidono- ‘i juventini… -e guardiamo tutto l’inutile affannarsi, il rincorrere il nulla imperversante, ben sapendo che nulla al mondo, nulla può superare una sedicenne rasata che si piscia su i piedi, se trattasi di kardashianína pure 14:

cosí sia


ua: 4 lug 10
piove, diego, e gli dei si sa non son tanto benigni al manifestarsi del fenomeno, -eccezion fatta pe’ ‘l solito zeus il quale, come ben ricordi, si fece pioggia d’oro per farsi danae- e tu co’ le deità stai ‘ncatenato, o sgranatore di gran rosari, diego -che poi milito cazzo manco ‘n minuto?-, ed è per questo che pur con tutto l’amore per te non ci dispiace mai quando l’argentina se ne va affanculo; se ti può consolare i brasileri -o la torcida, gl’infiniti segni de la croce, religiosissimi e superstiziosíssimi: affanculo pure loro, sempre con gioia… -su olanda e spagna poi come la si pensi è noto; -tedeschi: avevan fatto una squadra di giovani, a inizio rodaggio male e tutti a pijalli per culo, -toh!; comunque gran palle: mann da solo ce n’ha pe’ tutti, del resto


-terni: in incidente di paracadutismo muore pietro taricone; una cosa è certa: mo tutti a consola’ kasia:


a-ah-acchia: finalmente un risultato ridicolo, consono a un paese ridicolo: volete andare in giro co’ napolitano berluscone e brancher, co’ bossi e fini, co’ i pidiaròli e l’italia dei valuridi, co’ ‘sto popolino e ‘sta classe dirigente, impunemente?; mo parlateci d’un paese sotto shock mi raccomando -e i giocatori?: si faranno un tatuaggio pe’ ricordo?; non avranno pregato abbastanza?… -io intanto godo, -speravo ma pe’ride’-; sonato inno alla gioia -peccato l’impianto freddo non ho sparato piú di tanto...


tempo da lupi -eh, de rossi?- partita sottocopertína, sky chiaro quando gioca l’italia per spirito di rottura di coglioni alla rai (doppio decoder: l’abbonamento mondiali ne copre solo uno; rimostrato, inutilmente); bori strozzatisi con loro trombette, -hanno pure provato a sona’ qualcosa durante il forcing finale- squadra ridicola deve vince’ pe’ forza, -tifosi-, capirai so’ ‘na marea, comandano loro, presto verrà consegnato un premio per la poesia a quer nano boro de caressa -ho sentito le minchiate introduttive, credo sia una consuetudine, -immagino-, -temo-; invece il calcio è matto e un gollonzo slovacco puoi pure prenderlo, commare camoranesi, iaquinta che per me non è un giocatore, -a proposito, c’è veramente da esultare dopo aver pareggiato, su regalaticcio rigore, con la gloriosa nuova zelanda-


premesso che ri-rigioiscono l’amico di afeffo e afeffo, ‘sto campionato ha fatto ancor piú schifo del solito: bastino atalanta in b e catàgna in a con palerme e napole… -e poteva ancora andar peggio: sia ringraziata sentitamente la sampdoria: ci ha risparmiato dover assistere alla champions-mafia league, e anche boroma scudettata -2 fisso in scheda, yeah-; quanto al premio giocatore che mi sta piú sul cazzo -anche qui premesso che ‘l marito de victoria béca è fuori concorso per manifesta superiorità- quest’anno è un ex aequo:


inzaghi (v)

miccoli
non solo è de lecce e gioca nel palerme, ha pure dichiarato di essesi fatto il tatuo di guevara senza sapere chi fosse

domenica 9, stadio olimpico: tutta la verità:

chiaro


tanto per esser chiaro, visto che fioccano le pubblicità con idioti inebetiti davanti o di sguincio alla tv -tutti tifosi-: l’italia deve uscire al primo turno e senza vincere mai -solo pareggi e sconfitte: non solo perché ‘sto porco paese deve sprofondare in ogni sua forma e manifestazione con tutta la sua berlusconanità, anche per il fatto ch’abito in centro e i bori vengono tutti qua sotto a puzza’ co’ le machine nocendo a gli alberi e a me


-roma: sorpresa e stupore quando alla fine del derby totti s’è lasciato andare a una borata

calciopolli


-l’aquila: gli aquilani hanno votato; hanno pure votato pe’ berluscone… e oggi stanno tutti in chiesa a sona’ le campane… -scusa quant’era il terremoto ch’ha fatto, in richter?: 6?: me ne fai súbito un altro da 12?, grazie


-chateauneuf-de-grasse: avvelenati i cani di marina berlusconi; la cagna, amici miei, la cagna, dovreste; poi...

ua: 20 feb 10
un fantastico episodio di south park con gl’iracheni che fanno l’elettroshock ai coglioni a babbo natale, e la milionesima dimostrazione della merdosità dei servi merdosi fintivestaròli: iersera finché non è partita la ds -in ritardo rispetto al solito e su raitre- controcampo era visibile sul satellite, poi hanno staccato
cash taxi: specchio fedele del popolino ignorante: padre e figlia laureata fanno scena muta alla domanda -chi ha scritto il de bello gallico-, ed è tutto cosí, una pena continua; se poi ci si mette anche il buon berry chiedendo il nome del mitico uccisore della madre -di- clitennestra be’ allora… -quanto alla vexata quaestio: propendo per clitemnestra Κλυταιμνήστρα-; infine sembra proprio che quando a salire son due pischelle la cosa è preparata: ridono prima che s’accendano le luci e partano le sirene...


ieri ho visto il sito piú brutto, peggio fatto al mondo, e non m’ha stupíto proprio per niente: è il sito dell’anica; assolutamente rimarchevole la finestra sulla candidatura all’oscar di tornatore; chi sa quanto la terranno: magari fino alla designazione 2011… -d’altro canto cosa vuoi aspettarti da ‘sti cervelloni: tra fior di produttori, la wertmuller ch’ha basato il film piú celebrato di tutta la sua carriera su ‘n plagio né mai l’ha ammesso o i fenomenali critici han rilevato; e non è che si stia parlando d’un oscuro autore vattelappesca, qui balla sir james matthew barrie cari miei… -che poi avevano sottomano l’uomo che verrà: ora, se non disponi di un firmaggetto su’ campi di sterminio o le leggi razziali capace di mandare in solluchero il sinagoga award, almeno prova con qualcosa di cosí particolare e tuo proprio come, per certi versi, poteva essere la strada; figurarsi: non per niente l’organismo, uno piú uno meno, è quello che aveva scelto il film del fijo de costanzo -dico, eh?- salvo accorgersi quando gli è arrivato il telegramma dall’academy che non era girato in italiano e guarda un po’ ‘sti maledetti perfezionisti per selezionare un film italiano pretendono che sia anche parlato in italiano: valli a capi’...



capito?, idiotoni che strillavate al diluvio universale?: siamo sotto, siamo sotto il livello dello scorso anno, e da una settimana almeno non fa una goccia d’acqua: speriamo torni presto meglio súbito un po’ di beltempo o l’estate prossima le piante le innaffio con le vostre lacrime -dove le prendo?: ve pijo, poi state tranquilli che piagnéte

pro


ecco un caso di doping rispetto al quale si può anzi deve essere favorevoli: intanto, se ci vengono a dire bodybuilding sport gli rompiamo una cassa di fialette in testa, e poi gli steroidi se li giulebba lei: je fa male je fa bene chissenefrega, po’ pure mori’, l’importante è fare in tempo a scoparsi quella pancia, perché ti scopi una pancia cosí -cazzo: puoi diventa’ pazzo


feste 2009, e anche un po’ 2010, archiviate: ciò ha dato la stura a numerosi merdosi, nel corso, di scagliarvisi contro; chi sta in pace con sé stesso e con gli altri, limitatamente quest’ultimi a quelli che si incontrano durante ovvero la famiglia, non ha proprio un bel nulla da rimproverare, alle feste; solo i fintoni trovano da ridire: i complessati, i lamentosi, i buffaroli nell’animo -i rancorosi, gl’insoddisfatti -i merdosi appunto-

io e lui (pt 17a)

ua: 27 gen 10
la chiave di tutto è: il tempo; il tempo nel suo fluire (costante) incrociato con la percezione che se ne ha (variabile): quando sei bambino vola, negli anni dell’adoscenza e gioventú non passa mai, perché ogni minuto è vissuto intensamente dal primo all’ultimo secondo -sei sempre teso, incordato, ogn’istante sembra essere quello decisivo; poi l’età matura di nuovo te lo fa scappar via a velocità supersonica: la settimana inizia ed è già finita… -il tempo:
ms lo conosce bene, ci sguazza, lui: è la sua dimensione, e ha rubato la mia: se n’è impadronito: s’offre allettante, comodo, tutt’in uno: -do’ cazzo vai vie’ qua… -e ‘nfatti… -non so, non riesco a valutar bene: fase transitoria? -uno scossone che s’assesterà? -mah… -per l’intanto eccoci qua, alle prese co’ cazzi miei -molto, miei: il barrage iniziale si è rivelato un filtro assai efficace, svolge egregiamente la sua funzione: nella corsa internettara al tutto e subito sottrae tempo, costringe a fare una pausa, ad accettare -questa- dimensione… -nella misura in cui si è -disposti- a farsi costringere: uno a venti o piú, come idea: pe’ ‘l resto so’ fugoni a ‘na piotta: in pratica qui si radicalizza -portandolo in piena luce- il concetto dello spettatore uno: se metto mille persone in teatro lo spettacolo in realtà lo faccio per una -massimo due: che sono in grado di comprendere tutto: i riferimenti gli omaggi le citazioni nascoste o palesi, la filologia i rimandi, la drammaturgia la filosofia; in grado di penetrare acutamente gli strati di cui è composto il lavoro, dal piú superficiale all’imo; trattandosi di uno su mille e mancando il contorno posso tranquillamente dire che quindi restano cazzi miei; e altrui, in una sorta di mondi paralleli, con la convinzione che resterà cosí: incontri e intersezioni non dan frutti granché, l’attrattiva è piutosto scarsa, la sensazione che ricavo è un forte senso d’estraniazione rispetto all’idiotismo assai diffuso -non che avessi mancato di prevederlo, certo, e poi non è un altro mondo questo, sempre gli stessi sono a popolarlo -insomma: un po’ come vedere la gente d’estate co’ i jeans e gli scarponciotti (i jeans notoriamente sono freddi d’inverno e caldi d’estate, perciò non ne possiedo un paio da anni e anni)- ma taluni episodi di non capitura diciamo che me li aspettavo meno -pochi, eh: non è un quaderno di lagnanze, fatt’è che determinate valutazioni proprio mi stupiscono anche se me le aspetto, ecco… -tipo ‘sto personaggio eletto migliore in assoluto: a me ricorda tanto quelle pischelle: -scusa ma perché bestemmi?: se ci credi sai ch’è peccato, se non ci credi è qualcosa che non esiste… -porcoddío perché bestemmio!… -ecco, qualcosa del genere: il tizio mi fa st’effetto, con i suoi posticini su le madonnine -‘gli è che io se devo far riferimento alle madonnine seguo tutt’altra impostazione… -e ‘nsomma nell’internettería totale globale quello è considerato il meglio ch’esista, va be’…





-torino: la procura indaga su gl’inchiostri per tatuaggi: forse sono cancerogeni: magari!
-palermo: è ancora emergenza rifiuti: infatti è tuttora piena di palermitani

why?


perché rompono i coglioni a questa personcina, che poi s’intristisce pure?; perché non si fanno i cazzi loro, perché mogliera non si rende conto ch’è un semidio e nesuna donna può pretendere che sia -tutto mio-? (che l’ho anche scritto in un commento su huffington e m’hanno censurato); come può non tornare alla mente la scena di eyes wide shut in cui tom “bill” harford rientra a casa, la sera, e trova nicole alice che fa i compiti con madison helena -e parliamo di nicole strafica e deliziosa bimba- eppure immediata sgorga la voglia di fuggire, a puttane, in noi -semplici spettatori- figurarsi nel protagonista “vero”, e non parliamo d’una superstar ma di un uomo comune, di uomini comuni rapiti -sí- dal genio assoluto di magico stanley però non siamo sigfrido, o tiger woods

11 dic 09: pensandoci bene: non si può lasciare cotanta immagine prigioniera del chiuso d’un link, e non solo perché trattasi di strafica piú strafica che ‘l verbo straficare abbia mai straficato, v’è anche il rischio non infimo che il link sparisca (è già successo), che il capo-i capi del sito connesso lo chiudano, o impazziscano e tolgano l’immagine, le cavallette l’inondazione il black out, lei stessa che per motivi qualsivolglia si ritorce -l’autore dello scatto -i diritti -l’anima de li mortacci del mondo… -e noi che facciamo?: restiamo senza?: -non sia mai detto!:


iersera il premiato miglior tg -ma che dico, piú migliore!- nel servizio sull’apertura della scala intervista tre persone: roberto formigoni, valeria marini, fedele confalonieri


e cominciamo bene cominciamo… -l’unica consolazione è che trapattoni l’acqua santa benedetta mo se la versa su’ coglioni

dalla prevalenza del cretino alla dittatura del coglione


che può avere una doppia valenza: di tracimazione del concetto fruttèrolucentiniàno e di attuale forma di governo; qui si tratta del primo, anche perché prodromico al secondo: è il tre d’ottobre, fa ventisette gradi di media e splende il sole al quale si sta ancora bellamente stesi nudi; quando s’esce lo scarso abbigliamento è consono: invece no!: -è ottobre?: -scarpe e maglioni!; questo si vede in giro: gente coperta quasi intabarrata, co’ ventisette gradi e ‘l sole, però è ottobre (-che poi, ottobre: hanno cominciato il primo di settembre, quando i gradi erano trenta-) è ottobre: -l’avranno desunto da qualche messa papale, figúrati- e quindi si mettono stivali e golf; insomma: ci hanno la mente a schemi, a comparti, non si verficano intersezioni: si accetta -s’invoca- il dogma cui inchinarsi, fanculo senso critico, fottiti uso del cervello, -dio papa sant’egidio e berlusconi ce so’ che pensano pe’ tutti; che poi: sono gli stessi ch’affollano i dibattiti sull’effetto serra, il riscaldamento globale, -cazzo lo stai vivendo il riscaldamento globale, sta a fa’ ‘n altro ottobre-luglio… -eh però, hai visto?: il papa indossava la stola della liturgia di venerazione de’ beati -quindi è inverno e fa freddo -presto corriamo a metterci il maglione; oppure: la suina: anche lí saranno i primi piú preoccupati: e qual è la migliore autodifesa?: la vitamina d; e dove si trova, da dove si prende in quantità la vitamina d?: dal sole


ua: 9 ott 09


-analisi auditel: su canale cinque -l’onore e il rispetto- 5.750.000; su raiuno -il disonore e lo schifo- 3.219.000 spettatori

-su raitre -la caduta- 2.377.000; film che non potrbbe mai vincere l’oscar: i nazisti non sono dipinti tutti come ridicole macchiette, gli ebrei non sono descritti tutti come generosissimi cloni di einstein...


venezia 2009
cambieranno un po’ gli stronzi, ma il concetto è sempre quello

come, ferragosto

le iene (che poi sarebbe questo) in una puntata paradigmatica: c’è il servizio su politici, società; ci sono i cazzeggi, c’è l’intervista doppia, la classifica, l’inchiesta; in studio luca & paolo dopo la breve parentesi de luigi che -a dispetto dei detrattori- non se l’è cavata male; la coppia è rodatissima e gira a memoria: peccato ceda al perbenismo aziendale e si pieghi alle faccette di circostanza quando si parla di droga; fastidioso e stridente il contrasto fra il battutismo classico sul farsi canne o altro e l’aria contrita se passa un servizio in tema; con loro l’immancabile ilurida, vero dramma del programma: bora come la pajata, incapace, cacofonica con quella sua dizione da ipersalivazione, ancor piú ridicola -se possibile- nel nuovo personaggio che le stanno cucendo addosso di semitirata, di quasi cólta; insopportabile il tasto abusato dell’ilurida di ilurido condito da frasi tipo -l’olimpico, praticamente casa mia- come se non si sapesse perfettamente perché televisiona e quanto sia arrampicata… -inizio puntata da dimenticare con rifiuti di grande fratellurtz in intervista doppia; poi -non necessariamente in quest’ordine: un cazzeggio dei bugs -che hanno raggiunto il loro unico massimo con la medusa rosa- sul genere scherzo telefonico, abbastanza riuscito grazie alla coglionaggine delle vittime; agresti -la sua media è uno buono ogni tre/quattro- co’ i pacchi all’autogrill, una sorta di autoriciclo; roma filippo -non esattamente un simpatico- sul racket ne’ lavori d’accatto: dopo i benzinai self-service stavolta borghettari allo stadio; pif -eliminabile- co’ sgarbi -eliminabilissimo, proprio dal mondo; calabresi -uno che ‘l mestiere suo lo conosce- smaschera i soliti merdosi co’ i finti casting; lucci -punta di diamante ultimamente un po’ smussata- co’ i rom ha il merito di stabilire che tra di essi circola il nome chanel pe’ i figli; gip solito con classifica anch’essa piuttosto solita; inchiesta su staminali di golia -sempre cosí mellifluo, cosí manierato da risultare odioso; pelazza -cui resta il merito giornalistico d’aver filmato una rapina a sé medesimo in diretta- per i duri di comprendonio ribadisce il camorrismo totale in camorraland; nobile fa un altro po’ di servizio pubblico -è la sua caratteristica- mostrando ancora una volta la vera faccia dei politici...
3/04: finalmente una puntata senza ilurida, al suo posto nonsosemispiego magda gomes...; comunque che merdosi: non vanno in onda “venerdí di pasqua”


skype e il solito mezzacapa; mitico skype, con l’aria che tira sapere dell’esistenza di cotanto mezzo è veramente un piacere, il fatto poi che lo usino i cochisti per buttarla al culo a gli -anti- manda proprio in solluchero...; il solito mezzacapa e i suoi contorcimenti dialettici: di regola tenta di buttarla sul tirato, sul colto, -con risultati esilaranti; stavolta scende direttamente sul berluscoglionide: forse dopo andrà a fare matrix...


27/2 Skype collaborerà con la polizia per inseguire i criminali sul VoIP

fanculo...

ahi che grande tragedia!: fiume straripa -affogano ottocènto cani e piú di dugento si salvano: ovviamente tragedia vale pe’ quest’ultimi

telethon ci ha le corna

e anche la faccia come il culo: mentre da anni non si fa che tagliare fondi alla ricerca -ed è lo stato a tagliare- la cittadinanza dovrebbe prender coscienza e appiccare pe’ i piedi la classe politica/dirigente invece questa stessa si fa promotrice -testimonial come si dice oggi- dell’iniziativa e sfila davanti alle telecamere per invitare il popolino -a donare!; e come sempre il popolino abbocca: nessuno dei suoi beniamini si sottrae: calciatori iluride gossippari e poi forum co’ lapo ercane -insomma la consueta galleria di mostri che tanto piace a la ggente...

la rai non manca mai: adesso (come annunziato) si spara sette giorni e sei notti di lettura integrale de la bibbia cosí gli studenti non si troveranno piú nella merda dovendo rispondere al quesito: perché sulla terra c’è alternanza fra giorno e notte?; -perché dio ha separato la luce dalle tenebre, ovvio…
nb: meglio non dimenticare coloro i quali son corsi a baciare la sacra pantofola indi al leggío legando i loro nomi a questa fondamentale tappa per il progresso culturale della comunità

cani sui treni
e padroni sotto

venezia 65

hanno aperto venezia 65; hanno chiuso venezia 65: nulla di nuovo né da aggiungere rispetto a qui e qui

ferragosto

ferragósto: pe’ cristiani l’assunzione di maría, e qua c’è tutto ‘no scampanío ogn’ora -fragoróso nel vuoto e nel silenzio, -e dilín dilòn bilidín belèn (belèn magàra) -insomma: va be’ ch’al giorno d’oggi è difficile assai trovare un posto di lavoro ma qui s’esàgera...
e cosí tutti ‘n vacanza, eh -be’, è del tutto normale: finché dura gioventú si va in vacanza per dedicarsi alle cose che finiscono in -are; -sfioríti, perché è dura poi rispóndere in ufficétto alla fatídica -ch’hai fatto st’estate? con un bel: -ho riletto iliade e odissea…; bisogna fare e disfàre valigie (e f), raccontare il viaggio -piccola vertigine per coglioni (l f d)
...in conclusione a non andare in vacanza siamo pochissimi, per certo il gran beòta bianco ch’ammorba il mondo co’ su’ atti criminali et incommensurabili stronzate ed io: che con tutto l’impegno e la pertinàce volontà riesco comunque a fare meno danni
ua: 15/8/09

tatuaggi: donne pentite… -a-ah stronzacce!...: non era meglio farmi una telefonata o -da qualche mese in qua- una visitina?!...

famigliacristiàna

-luridi, come sempre; -volgari, come solo chi si erge a educatore totale e possessore della verità assoluta può essere; -necrofagi e coprofagi in fattispecie -violenti -pronti a strumentalizzare tutto e tutti -ancora come sempre…; -ma se gli amici i conoscenti i cittadini tutti -almeno nella fascia d’età fino ai trenta-trentacinque- non danno l’assalto alla sede (santa) di questi merdósi -non devastano chiese rubando i tesori d’arte per rivenderli e comprare droga -non ci fanno vedere un prete bastonato ad ogni angolo di strada -be’ allora si strameritano di essere strafottuti (e confermano il mio teorema)

...fu rinvenuto un còrpo*; tatuaggio qua, tatuaggio là, er brillante ner dente; -una cosa apparve subito chiara: non si sarebbe giunti all’identificazione tramite i risultati lusinghieri conseguiti nei test di intelligenza…
*: metto l’accento perché qualche idiota di qualche tg dice córpo

corretta collocazione

aargh!…: -giovanna milèlla dice: -giulietta e romeo!, -è squinzíssimo dire giulietta e romeo, è bestiale ignorantissimo -sputa in faccia a tutta la filologia alla semantica alla storiografia, -neanche sotto tortura diremmo -giulietta e romeo- albertazzi fo o io… -del resto i miei sospetti i miei timori erano fondati: ma come si fa -mi domandavo- ad affidare palcoscenico a una fintarella del genere -la tv del pomeriggio fatele fare -quella è la sua corretta collocazione...

...e fatte 'na pippa stronzo

il bimbo ferito a melíto se lo magnassero i cinquecento testimoni che se stanno zitti e nel baratro ce versano grammatica e sintassi, le donne de sanlúca

a bariila’ ch’ hai combinato?,
-e sí che ‘n mezzo ai bòri ce sèi vissút' e nato... -ma ‘n ce lo sai?:
-quella te lascia solo -poi 'n commíssariàto: -è l’òmo mio e me vo’ bene, puro si m’ha menato:
-io pe’ lui so’ com' ‘a làzi’ ‘a roma...: se perde ‘n campionato...
(...poi se scoprí ch’era tunisina, ma cosí ben naturalizzata che ’un cambia la manfrína…)

bambina dimenticata in auto a méràte: una vicenda fuori dal tempo e dal reale: il paese dei duevírgola cellulari a testa -proiettata nella vita di ciascuno dura cinque minuti: -il ritardo dopo il quale da babysitter a mamma squilla il cellulare: -corri!... -tesoro!...

repetita

repetita iuvant
...questo è ‘l paese in cui se una frana si porta via ‘na casa e chi c’è dentro si corre ‘n chiesa a piàgne e prega’…; -poi, su qualche oscuro giornale -inchiesta -un geologo, -fors’anche di stato: -ah ma quella casa lí non ci doveva stare… -il fiume esondato l’argine?…
-eh l’hanno usato come muro per costruire le case…
-e ‘l popolino evoca la divínaprovvídènza o la sfortuna, -che son quasi la stessa cosa...

stupidi meteoés e stupidi tigíés… -dopo anni siccitósi e un inverno siccitósíssimo continuano a parlare di maltempo: -ma chiamatelo perturbato, chiamatelo piovoso -parlate di precipitazioni e metteci pure un -grazie al cielo!, -già che ci siete; -l’impossibilità assoluta di liberarsi d’un cliché -e piú scemo è piú non molla, -ah i tempi di maleventum -ah l’intelligenza diffusa... -i tg in gramaglie: -auto bloccate!… -quattro macchinacce sfigate, -l’aniene esondato!… -prendetevela con lo stato che tiene le strade in condizioni lunari e fiumi fogne… -titoli idioti di giornali tali: -dov’è la primavera?-

-questa non è primavera!-: anche un bambino di sette anni (ovviamente non italiano ché qui le madri tatuate gli fanno guardare le pesciarole televisive del pomeriggio) sa che a queste latitudini la primavera è -con l’autunno- la stagione piú piovosa dell’anno -se tutto va come deve e -voi- dovreste sapere dove andare...