centomila volte meglio
tra le tante stronzate sentite riguardo coronavirus la peggiore: -la salute prima dei soldi!- eh già cosí te mori de fame, ma in perfetta salute… -insomma per dirla con woody non ancora che pàllen: La ricchezza non è tutto ma è molto meglio della salute. Dopo tutto non è che si possa andare dal macellaio e dire: “Guardi che bella abbronzatura che ho, e non solo, ma non prendo mai un raffreddore” e aspettarsi che vi incarti del filetto… […] La ricchezza è meglio della povertà, se non altro per ragioni finanziarie… (without feathers, citarsi addosso, bompiani 1976, pag 44)
ps: -vaticinio: a ’n certo momento verrà fori che pe’ ’sto cazzo de coronavirus so’ diminuiti traffico e consumo di droga e la solita collúvie de mmerdoni parlerà de -almeno un aspetto positivo- quindi ’n perdemo tempo ammazzamoli mo
la fantasia di molière
l’è proprio bel ’sto don giovanni * di molière -che sí va be’ lo so ’gli è come dire -niente male ’sto romeo e giulietta di shakespeare-, fatt’è l’invenzione geniale di tirso da molina da lí ’n avanti costituituisce sorta di cimento ineludibile pe’ successivi -e tanto vale pe’ masuccio salernitano- con opportunità di mostrar le simpatie il favore e il nostro -che rotture di cazzo n’ha dovute subir pe’ l’opera la vita sua tutta- immancabilmente s’è visto vietato il testo… però non era possibile arginare il vento e il suo soffiava forte forte, qui citiamo soltanto l’equivalente inversione del whodunit ne la scuola delle mogli ovvero l’intreccio vecchio-giovane amano la stessa donna e giú intrighi segreti con orazio che sceglie per confidente proprio arnolfo… -tornando poi alle molestie tutt’essendo mosse da spauracchio questo o quello alfin pari sono la battuta d’ingresso di sganarello recita cosí: -dicano quel che vogliono aristotele e tutta la filosofia, non c’è niente che valga quanto la cocaina: è la passione de’ galantuomini e chi vive senza cocaina, non è degno di vivere, ché non solo rallegra e purga i cervelli degli uomini vieppiú stimola le anime alla virtú e in grazia sua s’impara a esser gente di garbo… -guarda chi ne fa uso con quanta grazia la distribuisce e com’è contento d’offrir a destra e manca, dovunque si trovi! non aspetta nemmeno che gli venga richiesta e precorre il desiderio degli altri, tanto la cocaina può ispirare sentimenti d’onore e di virtú a chi usi prenderla…-
se poi qualcuno si chiedesse -dove l’ha presa tutta questa fantasia?- la prima risposta è -sicuramente non dal padre: jean il suo nome, il nostro è stato chiamato jean, quando gli è nato un fratellino l’han battezzato: jean, e lui è diventato jean-baptiste…
*molière, teatro; sansoni, 1961
-il cappello del balivo-: a ’ste quattro parole la mente di chi legge subitànea: -guglielmo tell-; cosí non fosse, spieghiamo: la mitica leggendaria vicenda dell’infallibile arciere svizzero -arciere con balestra ben si badi- origina da l’onor omesso al copricapo governatorale destro pe’ ’l vindice perfido gessler: -dimostra l’abilità colpendo un pomo posto su la testa del figliuol tuo…-; fin qui l’universale, in fattispecie*: schiller friederich (gliel’han dato praticamente in punto di morte) von; prima 1804, weimar… -il nostro personaggione è il rudenz: si presenta prendendosi un cazziatone dall’avo barone pe’ come va ’n giro, cosa dice fa o si propone di fare, infine definito schiavo strumento della gran fica ricca che spera di farsi…; incassato, da ella recatosi becca del non capitore con conseguente rotazione politica 180°, ma soprattutto proferisce -nel cattivar alleati novelli-: -onoro, amo il bifolco!-… -tranquilli: alla fine vittoria e ricca berta saran sue…
*friederich schiller, tutte le tragedie; bietti, 1973
baby gatta sul tram orfeo di vetro e fumo
…e cosí abbiamo dato una bella ripassata a tennessee williams -o per lo meno: a l’opere sue piú celebrate piú famose: non esiste attrice senza desiderare d’esser blanche foss’anche sola davanti allo specchio: registro taglio sfaccettatura sfumatura parossismo qualsivoglia… -né ovviamente resta esemplare unico: -per conferma chiedere a gentucola tipo marlon brando, vivien leigh, paul newman, liz taylor…- de’ diamanti cerebrali sterminata messe soltanto ’l gusto personale può preferire l’un o l’altro… -neppure va considerato il ritratto della società americana da’ toni seppiati s’ha partorito er doganaldtrump quarantacinquesimo presidente -vieppiú gode doppia citazione dichiarata nel tv-show di maggior successo -the big bang theory- e almeno una nascosta a proposito del non poter rispondere con due lingue in bocca… (orpheus descending, la calata di orfeo; II, I)
uefa nations league (start) quasi perfetta
iscritta d’ufficio, la neonata uefa nations league mostra súbito il suo profilo migliore: la francia nouvelle championeuse* impatta zerazero co’ crant cemania -foricàsa va be’ però voi mette’ il fattore -in cospetto-… -debutta anche ragno su telecamera in diretta tv canecinque prima appeso a manca scomparso a dritta ricompare pronto zampetta via… -ecco: roberto mancini -che tutti ricordiamo per l’intervento di chirurgia estetica teso a eliminare -borse/zampe di gallina-, -tecnicamente: blefaroplastica- circa l’esipodio mandragola-mandragora sempre di cardinalizia scaturigine verbo a contrario non proferisce, anzi… -nuovo corso sí: di catechismo -e l’italia sua rischia immediato schiaffone da corazzata polonijnk infine si salva con grande allegria: se perfezion continuerà mestizia di b serie sarà…
*forma perculativa del corretto championne
11 settembre 2018: fahrenheit 6.0
-i croazzati: unico motivo pe’ franza campione -farsene una ragione- balcanizzati da rediviva spagna: -per definizione genuflessa al real madrid, una volta che nessuno avrebb’aperto bocca si catalognizza e caccia il commissario tecnico alla vigilia andandosi poi a schiantare…; -precedentemente: por(senza cr7)-italia unazero: pennellata s’incornicia perfettamente in quadro…
-e non essere tanto severo, mio caro, contro il figlio del tuo vecchio amico -per la mia testa!: non mi dispiace che abbia fatto qualche sciocchezza; io, per me, detesto vedere la prudenza che s’avviticchia ai ramoscelli della gioventú -mi sembra l’edera attorno a un alberello, che lo rovina sul crescere-
sir oliver surface, la scuola della maldicenza, the school of scandal (1777), richard brinsley sheridan; II, III
der (mein) zweikampf
-dici: -kleist- e pensi: il principe di homburg -sempre che tu pensi, nel qual caso probabilmante aggiungi tosto friedrich e via parte la brocca -pentesilea -katchen!… -ma qui s’è di racconti -splendenti diamanti nella collana- ovvero il duello -scritto da un missile: parte e non si ferma piú finché non t’ha portato in orbita -oltre la tensione propria de’ su’ narrati s’aggiunge ’l thriller… -la brevità del duca (in qualche modo antesignano del barone di charlus…) -la figura fin da subito sospetta del conte giacomo eppur di continuo sottratta nelle e tra le righe… -comunque soprattutto a gl’innominati figli d’i’ conte va la nostra simpatia: la freccia omicida è descritta con dovizia e minuzia e di lor non sappiam nulla se non che passano dall’iniziale prospettiva dello sperpero totale de’ beni aviti ’n crociata all’incolpevole -nemesi a parte- confisca finale: wenn es Gottes Wille ist
-sono un coglione assoluto imbecille totale avrei dovuto metter tutto tutt’averi casa ipoteche buffi tutto su: empoli-udinese: 1!: società non nemiche fatte della stessa pasta, possibilità di far del crepaccio ’n orrido d’undici punti utili all’una e all’altra -oh ch’udinacchio irriconoscibile- delneri un cazzo: ti ci riconosci benissimo vecchio volpacchione magnapandoro ci avrai pure scommesso io ’nvece sono un…
il mercante michael kolhaas aveva un credito col barone di tronk -e non solo- diremmo noi -ma anche un debito- aggiungeremmo poi -non verso il famigerato gentiluomo, né lui personalmente tutto sommato bensí ’l geniaccio che la vicenda ci ha narrato, e con riferimento alla sublime sinergica osmosi base cui sta ’l fondamento ch’ogni autore è principalmente appassionato d’altri autori: d’eschileo -io vivo delle briciole di omero- al gran bardo: prende romeo e giulietta al bandello che lo prende a luigi da porto che lo prende a masuccio salernitano: mariotto e ganozza! (-poscia tutti saccheggeranno shakespeare…) -oh come sa di macbeth la profezia della zingara nonché le conseguenze… -e s’è difficile pensare quel tronk (ricorrente) diverso d’accline voltaire, facile il processo di kolhaas qual seme piantato nella fertile mente d’un giovane kafka…
’sto calcio
euro 2016: -che meraviglia!…: -italioti fuori da’ coglioni, anche s’è stata un po’ piú dura del solito e co’ modalità tutto sommato eque: se teng ’n boa non impazziva gestendo come ’l genere umano soltanto una volta vide, da me… -risate su ’ngresi e soprattutto franzosi, qualche bella partita, finale abbastanza epico -ancor e sempre: legge del calcio -infallibile non sbaglia mai ti ci puoi spogliare mette’ la testa sul ceppo è l’unico fatto incontrovertibile di questo mondo: real-atletico finale champions 78’ gol mangiato 79’ gol subíto -cr7 per 120’ spettro ibseniano d’eponimo all’ultim’istante redivivo mata… -poi si fotte citando -la lotteria dei rigori-: -la -lotteria dei rigori- la fa tua sorella per stabilire a chi dar via ’l culo -è gesto tecnico -laddove tecnico in sens’amplissimo -e si rifotte -vendetta!- poi, offeso panchinaro, principino di homburg -non son cose queste che si conquistano in sogno- dèsto solleva il trofeo, ma è già preistoria -nel nulla, nel nulla!…- -íbra, pipíta, -sei luce che arriva e che brilla- pog-ba, vale piú d’un milione di euro ogni gol in serie a (fatturato 1.682, reti 1.024) e ’mpiccia ’mbroja palèrme ce deve resta’…
25 ago 2016
-ehm, amici laziali, per favore, la prossima volta che la roma prende tre pappine ’n casa e vien eliminata non mettetevi a esulta’ tutt’insieme a zompa’ cosí forte…
teatro a domicilio
-questo libro ti costa come il biglietto d’uno spettacolo e parimenti può piacerti o mortalmente annoiarti, però non devi vestirti uscire, ce l’hai nella comoda poltrona di casa tua… - in buona sostanza ciò indirizza de musset al lettore de teatro a domicilio -toccando un tema qui caro- e -nel complesso- fornendo ancor indizio di sé: dichiarato in dedica al signor alfredo e fortunio fantasio ottavio di marianna capricciosa -pur carlo frank o rosemberg... -morto a quarantasett’anni ha fatt’in tempo a litiga’ quasi co’ tutti -certo non ti mette di gran bonumóre divider la piazza con victor hugo... -un mastroianníde, uno che non la mena, prende la via pel giusto verso; affilato, -uh le donne!: bimbette fanciulle dame: com’ei rappresenta: le femmine… -beve dalla non grande coppa sua -ehm, assai di sovente...; ci rammenta cose come -dicon che il loro dio s’è fatto uomo! io ci vedo l’uomo che s’è fatto dio!- (la coppa e le labbra, IV, I) -il lavoro è preghiera- (barberina, III, VI) e se qualcuno si domanda donde vengan battute tipo -a poma’ c’hai ‘na faccia!… -e si ce n’avevo due stavo all’università sotto spirito!…-: il candeliere, I, II
terzo pianeta generazione zero
alla domanda -chi conosce peter pan?- tutt’alzano la man: atto d’uniformità -chi ha veduto carton animato chi ha visto il tal film o si “ricorda qualcosa”, ma de’ barrie ’n verità la metà della metà sa -con immenso detrimento del piacere impiacentito che lettura di sí capolavoro dà... -completo perfetto delicato e c’è violenza e sangue e morte... -le risposte secche di peter sono magiche, (-se da ragazzino in teatro peter pan, maturo sei condannato a calibano…) e non ce ne voglia sir james se prendiamo assai piú sul serio i no e i mugugni dell’eterno ragazzo che non il grido -vivere può essere una grande avventura-: -traspare, sir, l’onesta inclinazione…- -e flaiano: quando non si è piú ragazzi si è già morti- ...peter pan co’ su’ retaggi di giovin dio greco (per altro personificazione -nelle fattezze dategli da sir george frampton- del gran dio del gran culo de‘ culi che sovrintende a‘ jackpot e vincite a milioni…) -fanciullo che’ vecchi proprio non vedono -specchio dorian irraggiungibile beffardo mostra colui che genitor presenti non ha: -la prima generazione che sperimenta l’ascendenti immortali -due corpi non possono occupare lo stesso spazio -color i quali t’han generato ch’eran stati generati da chi -sepolto- ha conferito pienezza di lor vita e’ beni e risorse -ricevuti all’età nostra -co’ noi ‘l meccanismo s’inceppa -fossimo almen basciati dal gran dio del gran culo de’ culi oh! chi rinfaccerebbe nulla… -per lustri e lustri: -que’ beni ‘un si toccano per carità son la vostra eredità! -e’ ritrasmetton a sé stessi… -occupano il tuo orizzonte da quando sei nato -hanno avuto una vita senza di te, tu non hai avuto una vita senza di loro -e la gente come me all’età mia muore… -la prospettiva dell’orizzonte libero alla stessa quota dello sbarco degli alieni -è impossibile evitare, poi: -ma che sarà ave’ st’orizzonte libero!... -tra karamazov e i pugni in tasca -barbablú: -il buon senso non vi grida all’orecchio che dovreste esser morta?...- -solo che la natura facesse il suo corso… -aspettativa media di vita ottandadu’anni, doppiato ‘l capo si sentono onnipotenti, inattaccabili -i poeti descrivono come sono i vecchi: ipocondria, egoismo smisurato, qualsiasi cosa pur di mantenerli ‘n vita, tutte le risorse van consumate, senza limiti...
don carlos
di: victor hugo: hernani: a onor del vero dovrebbe intitolarsi don carlos: le simpatie dell’autore van tutte palesemente al giovane re: brillante spiritoso elegante (I,I); testa calda uomo d’onore (I,III) e gran signore; consapevole, conscio del proprio rango, -egli: recita il monologo de’ massimi sistemi (IV,II), muta l’animo suo al titolo di cesare, e poi ‘l gesto di splendore verso gl’innamorati e la clemenza, pe‘ congiurati… (IV, IV) -hernani in fondo è un noioso, un pedante, ci ricorda don alvaro de la vedova scaltra, e infine ‘l duca te lo devi leva‘ dar cazzo, come sía sía:
-veleno o pugnale?-
-pugnale!-
-tieni!, ahh!…-
-eh…, -duca…; -signori don ruy gomez era impazzito!, diceva che voleva prendersi la mia vita con le sue mani!; nel disarmarlo…-
in ogni caso una cosa è certa: avrebbe potuto intitolarsi don ricardo mai no...
proviamo a metterla cosí, tentando di chiuderla:
shakespeare è il beethoven del teatro
io e lui (pt 18a)
ua: 18 mag 11
vengo da un’epica navigazione che m’ha portato a visitare un cinquecento tra siti e blog: la procedura era questa: copia-incolla di blogroll su pages; safari: mela-w; apri e chiudi-cancella oppure chiudi-salva; su quella pagina son rimasti sette-otto: a una ho già fatto riferimento... -insomma esclusione immediata per chi apri e te fa parti’ la musica: non ho speso soldi tempo ed energie a circonfondermi di musica hi-fi per poi sentir gracchiare le tue minchiate; via piú veloce della luce gli sgrammaticati -‘na marea-, via subito anche quelli incasinatissimi; poca simpatia ma una chance per i frasettisti, quelli che fanno campeggiare una frase qual motto vessillifero: se è vero non lo scrivi: mi viene in mente l’attrice xxx che salvaschermo teneva -il teatro è la mia vita!-, infatti aveva un lavoro e quindi -viveva- quei due giorni all’anno in cui portava in scena un’estiva… -dunque sett’otto su cinquecento: bella percentuale, che conferma le mie idee sull’internetismo
-apro parentesi e qui siamo veramente alla follía: m’han cancellato -sparíto- da calcioblog -dico: calcioblog!-, al post su la crisi juve, questo commento:
“i racconti del terrore” di edgar allan zeman:
la rovina di casa pusher
-torno: ‘gli è che ‘sti pischelli so’ pure simpatici -‘nsomma, se fa pe’ di’- ma non si rendono conto dell’enorme differenza tra mettersi a pista’ su ‘na tastiera e magari imbroccare qualche battuta ed essere un autore formato, gavettato: e di quelli che, gavettanti, se non dimostravano contezza di quei tre-quattrocento fondamentali tra letteratura teatro cinema pijavano ‘n carcio ‘n culo che li sparava su marte, per cui ‘sta cosa dei commenti: fa‘ mette’ bocca a chi manca delle fondamenta, a chi non ha idea e se vede ‘na cosuccia appena decente dall’amica/o suo si mette a blaterare di nobèl -lo scrivo con l’accento se no i bori pronunziano nòbel- o quando si mettono a dire -quello scrive bene!…- ma che cazzo ne sai tu che t’esprimi come un bovaro ubriaco, -voi preda di conclamata sindrome da testa di cazzo per cui -quello che non capisco io vuol dire che non ha senso!- ...è semplicemente insopportabile, e anche se becchi quelli buoni, di qualcuno con cultura e cervello, non va bene lo stesso perché rischi di modificare, d’indirizzare il lavoro verso le cose che piú piacciono... -speculare se t’azzardi a scriverci qualcosa che esuli da cacca-culo-pisello... -so‘ quelli che credono che gerini e ferillone siano attrici, i muccini registi e pure ozpetek che s’atteggia a un muccino col cervello e ‘nvece è scemo uguale; che volo è uno scrittore anziché una merda atavica visto che nessuno in famiglia s’è premurato di infondergli elementari conoscenze prima durante o in mancanza di scuola, che infatti deve aver visto da lontano essendo impegnato -se non ricordo male- nella sua attività di cameriere… -poi ‘sta cosa dei merdosi di prendersela co’ i promessi sposi, ‘sta maledetta ignoranzata da film de luchetti -proprio di gente da sterminare -divoratori di merda molliccia -non solo per il valore d’epopea, descrittivo del popolino italico sempre uguale che sfila in processioni contro la peste, ma c’è molto di piú: e se uno scrittore vale per quanto riesca a trasmettere emozioni in cui possano i lettori riconoscersi, identificarsi, -siccome mi vien facile avendolo fisso nella pagina di tutti i giorni- trascrivo ben volentieri: Il primo svegliarsi, dopo una sciagura, e in un impiccio, è un momento molto amaro. La mente, appena risentita, ricorre all'idee abituali della vita tranquilla antecedente; ma il pensiero del nuovo stato di cose le si affaccia subito sgarbatamente; e il dispiacere ne è più vivo in quel paragone istantaneo... -ficcatevelo al culo va’... -o ce n’era un’altra -che non nomino né linko non per volontà, ma solo perché non ricordo dov’era e non ho proprio voglia di mettermi a far ricerche- da anni scrivitrice su un blog cd letterario che l’altro giorno se ne usciva con -ho deciso di leggere shakespeare…-
t r h p s_dubbi
questa è la mitica bocca di rocky horror pictures show, affascinante e ipnotica; a lungo mi sono domandato a chi appartenesse, ora sembra non esistano piú dubbi a riguardo: magenta’s, ovvero patricia quinn -entra e da’ un’occhiata: direi che n’è giustamente orgogliosa anch’essa-; un altro dubbio di gioventú riguardava il testo: tra -time- e -again- cosa c’era?: qui trovare la soluzione fu assai piú facile: warp, ossía deformare, distorcere
(qualche malignaccio, confrontando le date tra questo post e il corrispettivo in -politica- potrebbe pensare a una correlazione, che però non c’è: è casuale)
io e lui (pt 17a)
ua: 27 gen 10
la chiave di tutto è: il tempo; il tempo nel suo fluire (costante) incrociato con la percezione che se ne ha (variabile): quando sei bambino vola, negli anni dell’adoscenza e gioventú non passa mai, perché ogni minuto è vissuto intensamente dal primo all’ultimo secondo -sei sempre teso, incordato, ogn’istante sembra essere quello decisivo; poi l’età matura di nuovo te lo fa scappar via a velocità supersonica: la settimana inizia ed è già finita… -il tempo: ms lo conosce bene, ci sguazza, lui: è la sua dimensione, e ha rubato la mia: se n’è impadronito: s’offre allettante, comodo, tutt’in uno: -do’ cazzo vai vie’ qua… -e ‘nfatti… -non so, non riesco a valutar bene: fase transitoria? -uno scossone che s’assesterà? -mah… -per l’intanto eccoci qua, alle prese co’ cazzi miei -molto, miei: il barrage iniziale si è rivelato un filtro assai efficace, svolge egregiamente la sua funzione: nella corsa internettara al tutto e subito sottrae tempo, costringe a fare una pausa, ad accettare -questa- dimensione… -nella misura in cui si è -disposti- a farsi costringere: uno a venti o piú, come idea: pe’ ‘l resto so’ fugoni a ‘na piotta: in pratica qui si radicalizza -portandolo in piena luce- il concetto dello spettatore uno: se metto mille persone in teatro lo spettacolo in realtà lo faccio per una -massimo due: che sono in grado di comprendere tutto: i riferimenti gli omaggi le citazioni nascoste o palesi, la filologia i rimandi, la drammaturgia la filosofia; in grado di penetrare acutamente gli strati di cui è composto il lavoro, dal piú superficiale all’imo; trattandosi di uno su mille e mancando il contorno posso tranquillamente dire che quindi restano cazzi miei; e altrui, in una sorta di mondi paralleli, con la convinzione che resterà cosí: incontri e intersezioni non dan frutti granché, l’attrattiva è piutosto scarsa, la sensazione che ricavo è un forte senso d’estraniazione rispetto all’idiotismo assai diffuso -non che avessi mancato di prevederlo, certo, e poi non è un altro mondo questo, sempre gli stessi sono a popolarlo -insomma: un po’ come vedere la gente d’estate co’ i jeans e gli scarponciotti (i jeans notoriamente sono freddi d’inverno e caldi d’estate, perciò non ne possiedo un paio da anni e anni)- ma taluni episodi di non capitura diciamo che me li aspettavo meno -pochi, eh: non è un quaderno di lagnanze, fatt’è che determinate valutazioni proprio mi stupiscono anche se me le aspetto, ecco… -tipo ‘sto personaggio eletto migliore in assoluto: a me ricorda tanto quelle pischelle: -scusa ma perché bestemmi?: se ci credi sai ch’è peccato, se non ci credi è qualcosa che non esiste… -porcoddío perché bestemmio!… -ecco, qualcosa del genere: il tizio mi fa st’effetto, con i suoi posticini su le madonnine -‘gli è che io se devo far riferimento alle madonnine seguo tutt’altra impostazione… -e ‘nsomma nell’internettería totale globale quello è considerato il meglio ch’esista, va be’…
michael jackson dead
(dalla mia collezione privata di cuore)


io e lui (pt 8a)
ricapitoliamo… -e rendiamo un po’ di giustizia…: piccoli strascichi in ms -qualche barretta non proprio energetica -un doppio segnale giornóràrio (va bene-grazie -ho capito) ...c’è comunque un po’ di sindrome da segretario molto, fin troppo solerte, riscontrata ad esempio quando -nella mia ingenuità- stabilito nel blog il punto zero al sequestro moro -poco avvezzo a titolo o data- ho impostato questa: ha emesso uno dei suoi piccoli -burp- e non rispondeva ai comandi; -va be’ -ho spento e -ci si pensa domani… allorquando mi son trovato un rullo di sei chilometri: aveva ricostruito tutte la settimane che separavano quella data dall’oggi!…; -comprendo quanti piccoli passi avevamo compiuto insieme (piccoli per noi ma…)e dobbiamo rifare post lavaggio cervello...; -la prestazione su tg futuro è stata fulminante -doc alla tastiera- per me spettacolo di prestidigitazione: completato il giro montaggio postproduzione edizione effetti titoli (e quanto rimembrame nel dir questo...): du’ ore, -e senza fretta…
-è la pubblicazione istantanea, -baby, -vieppiú quando scrivi; -bello!, -però il guaio è nella sua essenza stessa: se penso che ‘l socio di teatro ed io abbiam prodotto tre dor in dieciànni di sodalizio... -tutt’altro medium in altro mondo, -ma la fermentazione della scrittura il fischio maschio senza raschio-stòop! -e ‘l many many years old vanno giú diversi ‘n gola -e soddisfa diversamente i sensi questo, crea un piacevole agio…: -parola scrittura parola -lo scatto e l’istinto la ponderazione e riflessione -quando puoi contare solo sui primi due… -e la responsabilità è la stessa: piena completa assoluta inescludibilmente tua… (argomentone; -ci si tornerà su);
-insomma, ci sarà da scpriccírsi e sono in curiosa attesa della stràtta estiva (cs)...