blogattelle

politica


oggi, giornata della memoria, tutti dobbiamo ricordare: per esempio sabra e shatila o l’operazione piombo fuso -ed è appena il caso di sottolineare che si facevano fotografare trionfanti i soldati ebrei -lascio volentieri ad altri i contorsionismi dialettici per cui se vengono perseguitati sono ebrei, se distruggono il libano o i palestinesi allora sono israeliani- come fossero reduci da chi sa quale epica gloriosa battaglia: i nemici chiusi in un recinto e loro che sparavano dall’alto, eroi -ma non è questo il punto: il punto è piuttosto l’enfasi assurda ed esagerata -schifani si mette a straparlare, schifani!- con la sua logica conseguenza e piú; in olanda nel giorno della memoria tutto si ferma per centoventi secondi: due minuti di assoluto silenzio che grava come una cappa opprimente, senza ciance di politicanti di merda che hanno un triplice fine per ogni parola che dicono, senza esacerbare gli animi con presenze vomitevoli: gente seria, e già si sapeva